Tutela Amministrazione di Sostegno, interdizione e inabilitazione
L’amministratore di sostegno è un istituto di protezione previsto dell’ordinamento giuridico italiano e disciplinato dal codice civile, la cui funzione è quella di affiancare il soggetto privo in tutto o in parte di autonomia, con la minore limitazione possibile della capacità di agire.
Nonostante siano passati diversi anni dall’introduzione dell’istituto dell’amministrazione di sostegno, permangono ancora alcuni dubbi in merito alla questione, ampiamente dibattuta in dottrina ed in giurisprudenza, relativa all’individuazione del diverso ambito applicativo e, dunque, del discrimine tra tale figura da un lato, l’interdizione e l’inabilitazione dall’altro.
In passato, nel nostro sistema giuridico la protezione dei soggetti cosiddetti deboli era affidata ad istituti mortificanti e rivelatisi inadeguati, quali l’interdizione e l’inabilitazione. Questi vecchi istituti sopravvivono sì nominalmente, ma in posizione del tutto residuale.
L’ADS, così come prevista, è utile per venire incontro alle esigenze delle persone prive in tutto o in parte di autonomia, che cioè incontrano serie difficoltà nel compiere gli atti e le operazioni della vita quotidiana, e che vedono compromesse, di conseguenza, le possibilità di salvaguardia e realizzazione dei propri interessi.
L’avvocato Morganella si occupa di tutte le pratiche connesse alla nomina dell’amministratore di sostegno e alla revoca dell’interdizione e dell’inabilitazione.
L’attività di assistenza e consulenza legale prestata dall’avvocato in questa delicata materia è la seguente:
- Tutela dei soggetti deboli della famiglia
- Tutela minori orfani
- Nomina amministratore di sostegno per soggetti affetti da menomazione fisica e/o psichica
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